Flag Day Review: trasmetterlo in streaming o saltarlo?

Che Film Vedere?
 

Sean Penn recita come regista e attore nel Flag Day del 2021. Al suo fianco c'è Dylan Penn. Una proiezione del film ha avuto luogo in concorso al Festival di Cannes nel 2021. L'uscita di United Artists Releasing è prevista per il 20 agosto 2021. Il film ha ricevuto recensioni contrastanti da parte della critica.





Cosa succede nel film?

Flag Day, basato sulla biografia di Jennifer Vogel, Flim-Flam Man: The True Story of My Father's Counterfeit Life, inizia con una scena sottile e lirica. Una serie di nuove canzoni scritte ed eseguite da Cat Power, Eddie Vedder e Glen Hansard aggiungono grazia e intimità a Flag Day. Queste nuove canzoni ci riportano alla storia di Jennifer mentre il film passa dalle celebrazioni di John alla sua introspezione. La storia di Jenifer si concentra sul Flag Day, con Dylan Penn che lascia che suo padre interpreti i ruoli appariscenti mantenendo il film ancorato alle sue tranquille lotte per far fronte alla sua vita e alla sua famiglia.



I cambiamenti tonali, insieme alla difficoltà intrinseca di rappresentare un film in cui le emozioni sono così esplosive, diventano più completamente comprensibili: Jennifer è alla ricerca di pace, e John è guidato dalla disperazione, e il film non ha paura di esplorare entrambi. Ma, sfortunatamente, nessuno dei due è mai sempre realizzato in Flag Day in quanto vira tra ritratti melodrammatici e studi intimi sui personaggi. (Il regista Penn non riesce a capire perché i suoi figli preferiscano Bob Seger; per esempio, il film si basa sulla sua energia almeno tanto quanto su Night Moves di Seger).

Penn può occasionalmente esagerare, ma il suo personaggio John Vogel vive la sua vita sopra le righe: anche se non sembra essere brillante come un falsario, il trambusto è così radicato nel suo essere che è incapace di dire sciocchezze. Ha persino ammesso qualcosa a sua figlia in colloqui apparentemente confessionali. Lo strano comportamento di suo padre porta a un flashback di uno scoppio esagerato, e un altro porta a Jennifer che sorprende inaspettatamente suo padre al telefono che parla con un concessionario Jaguar su un telefono scollegato.



La voce fuori campo di Jenna narra i ricordi sfocati e lampeggianti del passato. E in un certo senso, Penn descrive il suo ruolo nel film come l'irresistibile spacconeria di John Vogel, le cui azioni rivelano sempre il panico cieco che lo spinge.

magi stagione 3 2019

Dylan Penn, la figlia di Penn, interpreta Jennifer nei flashback quando è una bambina e poi una ragazzina, mentre Jadyn Rylee e Addison Tymec la interpretano da adolescente. Un detective della polizia intervista Jennifer Vogel, padre di due figli, dopo essere stato arrestato per aver stampato valuta contraffatta per un valore di 22 milioni di dollari. Ci sono alcuni passaggi eccessivamente floridi e qualche esagerazione visiva, ma per la maggior parte, Penn, così come Joseph Vitarelli, che ha composto la maggior parte della partitura, sta tentando di trasmettere in modo sottile.

Dovresti guardarlo?

Trova un modo per funzionare nonostante sia disordinato e non senza soluzione di continuità. Tuttavia, il film sviluppa anche una dicotomia simile man mano che procede: la moderazione di Penn spesso non può fare a meno di insinuarsi nel melodramma quando il materiale lo richiede. Dylan Penn fa anche una forte impressione come giovane donna che cerca di dare un senso a tutta la finzione che suo padre le ha raccontato per così tanto tempo che si sente obbligata a fare l'editorialista.

All'inizio del film, la sceneggiatura inizia a ripetersi in quanto coinvolge costante tumulto, nuovi inizi e rifiuto, seguiti da così tanta rabbia urlata da diventare irriconoscibile. Ci sarebbero potuti essere momenti più tranquilli nel film, come il toccante addio tra Jennifer e Nick, in cui Nick si sente abbandonato ma si rende conto che sua sorella non ha altra scelta. Il film sarebbe stato salvato dai cliché tradizionali con un tocco personale. Tuttavia, non è né memorabile né particolarmente commovente, vista la posta in gioco.

Popolare